Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Trieste

Donne e Fisica: un mestiere possibile

Metodologia

Alla proposta hanno aderito 21 scuole di Piemonte, Lazio e Campania:
182 intervistatrici e 8 intervistatori coordinati dai loro insegnanti hanno costituito 34 gruppi di studenti.

A ogni gruppo di lavoro sono stati assegnati uno o più nomi di donne da intervistare, presi dall'elenco delle ricercatrici dell'INFN e del CNR che avevano dato la propria disponibilità e successivamente integrato attraverso il "passa parola" con nomi di ricercatrici attive nel campo della fisica sia in enti di ricerca pubblici e privati che in industrie o nei servizi.

Le interviste si sono svolte principalmente attraverso la rete telematica e secondariamente attraverso contatti telefonici o di persona.
Le domande erano preparate liberamente, anche se una traccia era stata suggerita dal comitato organizzatore, e le intervistate potevano rispondere altrettanto liberamente.

In totale sono pervenute 34 interviste, fatte a 68 donne, scienziate e ricercatrici, da parte di 34 gruppi di lavoro di 18 scuole, con il contributo di 190 intervistatori (di cui 8 ragazzi).
Domande e risposte sono quindi state raccolte in un documento che il gruppo doveva inviare per via telematica al comitato organizzatore.

I lavori pervenuti sono stati esaminati dalla commissione giudicatrice formata da membri del comitato organizzatore del concorso, allargata ad un insegnante scelto ovviamente al di fuori di quelli delle classi che concorrevano.

I lavori sono stati presentati in un convegno tenutosi il 24 maggio 2005 scorso nell'Aula Magna dell'Università di Torino.

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